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IL GIARDINO DELLA MEMORIA - Una risposta dovuta.

 

E' stato realizzato molto opportunamente il Giardino della Memoria (o del Ricordo) dall'Amministrazione comunale di Parma. Tale area è dedicata alla dispersione delle ceneri secondo quanto è previsto dalle leggi vigenti e soprattutto voluto dalle persone che scelgono la cremazione e atteso da molti anni.

Il Giardino della Memoria, realizzato nel cimitero di Marore è aperto dal 15 novembre u.s. e, così come viene spiegato dalla Società per i Servizi Cimiteriali ADE Spa, "Le dispersioni si svolgeranno con modalità cerimoniali prestabilite che prevedono anche la possibilità di personalizzazione per i familiari che lo desiderino. [...] Il progetto ha dedicato particolare attenzione alla cura delle aree verdi a prato, le siepi arboree e le piante da alto fusto presenti nell'area, con l'obbiettivo di offrire alle famiglie un ambiente veramente accogliente naturale e riservato nel quale possono dare l'ultimo saluto al proprio caro."

Sono state anche realizzate [...] all'interno del giardino stesso strutture destinate all'uso come cinerari di famiglia . "

Il ricordo di chi rimane resta così materia, segnale dell'evento, ma anche un punto di ritorno quando il bisogno di celebrare un anniversario una radice di memoria dove di anno in anno i fiori arredano la tristezza della perdita subita.

Altre scelte che danno la possibilità di affidare ad un segno materiale il significato del ricordo e il valore consolatorio che esso può assumere, sono rifugi e diventano simboli del bisogno di mantenere con il ricordo ancora una relazione con chi è scomparso.

Nel rito della cremazione è profondamente rispettato il desiderio di tanti cremandi che sia possibile individuare il luogo dove le ceneri saranno poste per scomparire, per quel tempo necessario alla loro trasformazione in un elemento della natura. Resta reperibile così attraverso il simbolismo prescelto nella mente di chi rimane, il ricordo pacato della persona scomparsa perché si sa che le sue ceneri hanno attraversato un'aiuola o un laghetto o un corso d'acqua in un piccolo spazio e questo consola e lascia la sensazione di potersi ritrovare, dovunque la dispersione sia avvenuta.

Nel giardino del ricordo così sistemato con un arredo di particolare bellezza sono disperse le ceneri, su un terreno o nell'acqua, circondati da siepi fiorite dalle quali si può cogliere un fiore, così che il fiore che rinasce continuamente rappresenta il rinnovarsi del ricordo. E il giardino del ricordo è l'unico luogo dedicato al culto dei morti nel quale non si portano fiori, ma si possono raccogliere carichi del loro significato.

La dispersione in questi spazi dedicati è una pratica che consente di liberare le ceneri in natura ma in un'area di terra o di acqua dove si può ritornare per dedicare pensieri ai defunti dispersi, come in un perenne appuntamento che alla stessa maniera può essere mantenuto ogni volta che si cerca la memoria, tornando nel luogo ave le ceneri sono andate via.

In un riquadro colorato diversamente: Per informazione sulle dispersioni delle ceneri ne giardino del ricordo di Marore, rivolgersi agli uffici di ADE Spa tel 0521 964042 o alla SO.CREM.

Le perdite dimenticate, le persone e i luoghi

A Palazzo Giordani dal 27 febbraio  fino al 23 marzo 2014 la mostra del fotoreporter Sandro Capatti, promossa da Socrem Parma in collaborazione con la Provincia di Parma. Aperta lunedì e giovedì 8-18, martedì, mercoledì e venerdì 8-14.

"Di quella pira..." : La morte e il morire nell'opera di Giuseppe Verdi


In occasione del Bicentenario  Verdiano 1813 - 2013.

Domenica, 1 dicembre 2013- ore 10 al Theatro del Vicolo, Vicolo Asdente, 9 (di fronte alla Corale Verdi).

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