Dalla Gazzetta di Parma 26 ottobre 2008
Valera, presto il tempio funebre. Il prossimo mese sarà installato il forno crematorio da 4 milioni di euro E' la parte più importante della struttura che sarà inaugurata a primavera
Il tempio delle cremazioni di Valera sarà una struttura all’avanguardia nel panorama italiano. Dal costo di circa quattro milioni di euro, avrà una capacità complessiva di duemila cremazioni l’anno.
Le peculiarità dell’opera sono state illustrate ieri mattina in Municipio, durante la presentazione delle iniziative promosse dalla Socrem (Società per la cremazione) in occasione della 13esima giornata nazionale delle cremazioni. Il vicesindaco Paolo Buzzi ha rimarcato come l’amministrazione comunale abbia posto una particolare attenzione alla realizzazione del tempio, «una struttura di alto livello – ha precisato – che permetterà ai parenti di seguire il feretro del caro defunto fino all’ultimo istante».
Il forno crematorio verrà installato il prossimo mese e rappresenta la parte più importante della struttura. «Si tratta di un sistema altamente tecnologico. – ha aggiunto – Abbiamo individuato la società più importante in questo campo per garantire l’installazione di un impianto fumi». Le autorizzazioni e certificazioni necessarie sono già state rilasciate. Il nuovo tempio dovrebbe raccogliere un bacino di utenza piuttosto ampio e si prevede che farà circa 1500 cremazioni all’anno tra riesumazioni e nuove salme. Il presidente della Socrem Rocco Caccavari ha quindi posto l’accento sulla crescita degli iscritti nella nostra città, oltre 900, cui si aggiungono altri 1500 parmigiani legati ad altre sedi italiane. Non solo. La Socrem si impegnerà a fornire gratis ai propri associati un volontario che possa controllare il rispetto delle volontà del defunto dal momento del decesso fino alla consegna delle ceneri. Oggi inoltre la sede di piazzale Rondani 3/B sarà aperta dalle 9 alle 18 per chiarire qualsiasi dubbio a chi fosse interessato a questa pratica funeraria.
Paola Colla è invece intervenuta in qualità di presidente della commissione funeraria Federutility Sefit, ponendo l’accento sull’importanza di lavorare «sul rispetto e professionalità di chi accompagna il feretro», alla luce di quanto accaduto recentemente in altre zone della provincia e d’Italia.
Luca Molinari