Il punto di vista biblico: e' sbagliato farsi cremare?

di Massimo Cortelletti

Alcuni sono dell’idea che la cremazione, cioè il procedimento con cui si riduce un cadavere in cenere, disonori la salma e la memoria del defunto. Sostengono che la cremazione, avendo origini pagane, sia inammissibile per chi dice di servire Dio. Altri ritengono che sia una scelta assolutamente accettabile e dignitosa. Voi come la pensate? 

Non pregiudica la risurrezione 

La Bibbia insegna chiaramente che Geova Dio riporterà in vita molti che ora dormono nella morte. (Ecclesiaste 9:5, 10; Giovanni 5:28, 29) Descrivendo profeticamente il tempo in cui i morti ritorneranno a vivere, il libro biblico di Rivelazione, o Apocalisse, dice: “Il mare diede i morti che erano in esso, e la morte e l’Ades diedero i morti che erano in essi”. (Rivelazione 20:13) L’Iddio Onnipotente adempirà queste parole, a prescindere dal fatto che il corpo della persona sia stato sepolto, bruciato, disperso in mare, divorato da bestie feroci o completamente distrutto da un’esplosione atomica. L’importante è essere nella memoria di Dio e venire risuscitati. La cremazione non impedisce la risurrezione 

La Bibbia non fornisce istruzioni specifiche su cosa si debba fare del corpo di un defunto, e la cremazione non è condannata da Geova. Qualsiasi decisione si possa prendere in merito a cosa fare del proprio corpo (o di quello di un’altra persona) è una questione prettamente personale o familiare.