RAFAEL ALBERTI (1902 -1999)

Ballata di ciĆ² che disse il vento
Rafael Alberti Merello (El Puerto de Santa María, 16 dicembre 1902Cadice, 28 ottobre 1999) è stato un poeta spagnolo.
Ha origini italiane: il nonno paterno era un garibaldino toscano, Tommaso Alberti Sanguinetti

Nel 1924 mentre è costretto a vivere nella sierra (Guadarrama y Rute) a causa di una malattia alle vie respiratorie pubblica la raccolta di poesie "Marinero en tierra" che vince il "Premio nacional de Literatura". Nel 1927 partecipa alle celebrazioni per la morte di Góngora in omaggio al quale pubblicherà "Cal y Canto". Nel 1928 compone "Sobre los ángeles" in seguito ad una profonda crisi personale, poi "Sermones y moradas" e "El hombre deshabitado". Una nuova fase inizia con l'avvento della Repubblica. Nel 1931 entra nel Partido Comunista de España (PCE), con la sua compagna Maria Teresa León fonda la rivista rivoluzionaria "Octubre" e partecipa alla lotta contro il fascismo.Nel 1939, dopo la sconfitta repubblicana, si rifugerà in Francia, poi in Argentina quindi in Italia a Roma presso Trastevere (1963), dove visse fino al 1977,ammo di rientro in patria.
Svolse una intensa attività letteraria anche in lingua italiana  e di impegno civile.


FU CREMATO E LE SUE CENERI SPARSE IN MARE NELLA BAIA DI CADICE




Vittorio Gasman recita una poesia di Rafael Alberti